14.11.2004
Alle compagne e compagni della main list del D.S., cosa insegnano le elezioni negli U.S.A. ?
Una prima analisi si impone con grande spirito obiettivo e senza patemi d'animo :
a) la borghesia , quella che conta negli USA ( quella guerra-fondaia, quella legata a doppio filo con le multi -nazionali delle commesse militari e dei vari scudi spaziali, ecc. ) si è svegliata sostenendo sfacciatamente il Busch della "guerra preventiva ed infinita".
" Svegliandosi" ha egemonizzato milioni di elettori ( vecchi e nuovi) facendo leva non solo sulle paure del terrorismo islamico ma , soprattutto ( a mio parere), facendo leva sulle incertezze dello sviluppo economico , causato dalla grave crisi strutturale di larga parte dell'industria statunitense, catturando una notevole percentuale di voti operai e di colletti bianchi ( vedere il voto di molte Città industriali USA ).
b) L'unilateralità delle analisi della vigilia del voto che si riassumevano nel concetto " se vanno più cittadini a votare " favoriscono Kerrj si è rilevata parziale e sbagliata poichè non si è valutato che molti voti "nuovi" ( forse più della metà ) erano voti per Busch.
c) Non si è valutato, neppure a sinistra, la natura dell'attuale strategia e politica immediata ( corporativa ) che perseguono i sindacati statunitensi che, tra l'altro, non mi risulta abbiano mosso un dito ( a differenza di quelli Europei e della C.G.I.L. in particolare ) contro la guerra in Afganistan e, soprattutto, quella terribile in atto ,con più di 100.000 morti , in Irak.
La loro posizione ( al massimo aventiniana) nei confronti del movimento No- Global e dei giovani pacifisti la dice lunga sulla egemonia esertitata della grande borghesia sul movimento operaio USA.
Queste sommarie considerazioni possono essere lo spunto per un approfondimento socio-politico delle elezioni che hanno fatto registrare una permanente spaccatura degli USA : dibattito che inevitabilmente dovrà trovare spazio anche nei congressi del D.S., di R.C. , delle Associazioni pacifiste, nelle attività pre-elettorali della GAD, ecc.
Stiamo attenti : la LIGURIA non è poi molto distante ( politicamente ) dalla Florida e/o dagli Stati in bilico tra Busch e Kerrj .........!
Cordialità da Ugo Montecchi.
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