Welfare Italia :: Politica :: Piu che ricchezza si tratta di... A. De Porti Invia ad un amico Statistiche FAQ
29 Aprile 2024 Lun                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links
Mondo Nuovo







Piu che ricchezza si tratta di... A. De Porti
2.06.2005

BERLUSCONI: PIU’ CHE RICCHEZZA SI TRATTA DI…APPROPRIAZIONE INDEBITA !


Il nostro “beneamato” premier non finisce di stupire. Non so se nelle sue affermazioni fatte da Blair ci sia quella lucida follia che fu appannaggio di Erasmo da Rotterdam, peraltro più volte da lui citato nelle sue elucubrazioni di questi ultimi anni. Egli ha sì ragione quando parla di un paese ricco e che sta bene, peccato che egli non aggiunga che la ricchezza sta tutta da una parte in quanto il suo governo ha favorito i ricchi e dato un calcio ai ceti medio-bassi, tanto da meritare l’appellativo di un…Robin Hood alla rovescia, e cioè di uno che toglie ai poveri per dare ai ricchi, insomma. Ciò che è vero è che la ricchezza esistente del paese rimane intatta nella sua valutazione globale, ma spostata dalle fasce deboli a quelle già ricche: solo in questo senso le affermazioni di Berlusconi non fanno una grinza.
Ma ciò significa anche prendere per i fondelli la povera gente !

Proprio l’altro ieri ho scritto qualcosa sull’argomento. Dicevo….” dall’entrata dell’Euro c’è stata una categoria di “furbastri” (ma sarebbe opportuno adoperare aggettivi o sostantivi che hanno a che fare con il codice penale) che ne hanno approfittato arricchendosi a dismisura a danno di chi percepisce entrate fisse, come salariati e pensionati. Non sto a ripetermi che questi “furbastri” hanno modificato la parità monetaria equiparando un euro a 1000 vecchie lire, incassando pertanto indebitamente il doppio da chi, ogni mese percepisce lo stesso stipendio e la stessa pensione. Anzi, questi ultimi, e cioè i pensionati, sono stati penalizzati in quanto per loro non è previsto nessun aumento contrattuale, ma solo l’attesa per…l’ultima dimora.

Chi sono coloro che ne hanno approfittato ? Chiamiamoli per nome: i commercianti, i quali, con la Legge Tremonti, ma soprattutto fruendo del fatto che, in un regime di libera concorrenza, non è possibile fissare i prezzi, ne hanno fatto di cotte e di crude fino a far pagare tre pomodoro, in un supermercato locale, ben 13.500 di vecchie lire, come se si trattasse di due bistecche di filetto.

Detto questo, anche prescindendo dalla disonestà di molti di essi che poi ha prodotto effetto domino anche presso i commercianti seri ed onesti, bisogna far capire alla gente che, a seguito di questa disonestà, grandi ricchezze si sono spostate in capo ai commercianti a danno delle persone a reddito fisso. E qui non ci piove. Aggiungerei che i commercianti in genere sono stati quelli che hanno creduto e votato questo governo, ora allo sfascio e che parla di ricchezza fasulla !| Fanno bene i Rizzo (PdCi) quando dicono che Berlusconi si crede il Re Sole che identifica se stesso con lo Stato, fanno bene i Pecoraro Scanio quando dicono che il premier scambia l’Italia per il carnevale di Rio, fanno bene i Bersani quando dicono che il premier si è arricchito a spese dell’Italia, fanno bene i Monelli (Verdi) quando dicono che il premier è bugiardo ed offende gli Italiani, fanno bene i Di Pietro quando dicono che la ricchezza riguarda solo il premier ed i suoi cari….”

Per chi l’ha raddoppiato questo prezzo, con l’avallo dell’attuale governo che non ha mosso una paglia affinché ciò non avesse luogo, devono spalancarsi le patrie galere perché in Italia c’è gente laureata che muore di fame a causa della mancanza di controllo sui prezzi da parte di questo governo. Ed infine, sia ben chiaro, l’Euro, in questo caso, non ne ha nessuna colpa. E neanche i cosiddetti…”sporchi komunisti”, caro signor primo ministro, a meno che Lei non ritenga cosa onesta l’indebito allargamento della forbice fra i ricchi che lo votano ed i poveri che sono tutti… incapaci di scegliere il mercato giusto per comperare la verdura, come saprebbe fare bene sua madre.

E’ stato Lei ad affermarlo tempo fa…ARNALDO DE PORTI


Terza pagina
21.10.2010
Terzigno, Alfano (IdV): “Escalation violenza è frutto ......
19.10.2010
Vittorio Craxi: “L’Expo di Milano salvata in zona Cesarini”
19.10.2010
Giustizia, Alfano (IdV): "Lodo Alfano? Vince l'ipocrisia
18.10.2010
Sonia Alfano e Antonio Di Pietro il 28 ottobre a Giampilieri
11.10.2010
Afghanistan, Alfano (IdV), Parole zio vittima non sono rabbia ..
29.08.2010
Antonio Di Pietro : Due Paesi agli antipodi
17.08.2010
Antonio Di Pietro : Non e' il Paese dei balocchi
17.08.2010
A Palermo precari fanno sciopero della fame
13.08.2010
Nuove idee per il PD
11.08.2010
Antonio Di Pietro : E' il momento di voltare pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti