Pollino Dance Festival
L’evento, che mira a promuovere la vera danza in Basilicata, si terrà dal 31 agosto al 3 settembre, nel cuore del Parco del Pollin
del 01/08/2005 - di Giambattista Cervino
Un ballerino che danza, su un magico palcoscenico, attorniato dagli alberi del Pollino. Ecco come si presenta il logo del "Pollino Dance Festival", la prima iniziativa localizzata nel Parco naturale nazionale incentrata totalmente sulla promozione artistica della danza. L’evento è stato ideato e promosso da "Il Balletto Lucano" di Loredana Calabrese, una giovane ballerina di Episcopia (Pz) che non nasconde affatto il suo entusiasmo e la sua determinazione ad andare avanti e a vincere questa sfida. "La manifestazione - racconta Loredana Calabrese - nasce essenzialmente da un sogno: la danza. Non esagero quando dico che è da quando ho iniziato a camminare che ballo. E’ sempre stata la mia vera ragione di vita. A 15 anni ho lasciato la mia terra e sono andata a Roma a studiare, ad imparare, per diventare una brava ballerina. Sapevo che avrei dovuto affrontare molti sacrifici e difficoltà ma penso ne sia valsa la pena".
Il "Pollino Dance Festival" mira a promuovere la vera danza in Basilicata, oltre, naturalmente, che a potenziare l’immagine del territorio. Ma cos’è la "vera danza"? "La vera danza – risponde Loredana - è una forma d’arte unica che riesce a trasmettere i veri sentimenti, le azioni e i pensieri di ogni giorno, le paure e le gioie, la vita, insomma. La mia idea di danza è molto lontana dai lustrini dei modelli imposti dai mass media, lontana dall’esibizionismo televisivo che non è, né è mai stato, forma artistica". Il Parco si rivelerà una coreografia magica per il "Pollino Dance Festival", riscoprendo le origini del rapporto tra l’uomo e la natura con un ospite d’onore, l’arte. Uno spettacolo nello spettacolo. La manifestazione si terrà dal 31 agosto al 3 settembre, a San Severino Lucano, nel cuore del Parco nazionale del Pollino, una delle attrattive naturalistiche più belle ed interessanti dell’intero mezzogiorno. L’evento intende valorizzare la danza attraverso l’attività formativa e il confronto con i grandi nomi del settore. Previsti, dunque, degli stages e meetings di danza classica, jazz e contemporanea indirizzati alle ragazze e ai ragazzi di qualsiasi età . Tra gli insegnanti spiccano i nomi di Raffaele Paganini, di Monica Perego dell’Etoile International, di Roberto Salaorni e di Eleonora Coccagna. Inoltre, Roberto Zappalà terrà non solo uno stage ma selezionerà anche ballerini per la sua giovane compagnia de "Il Balletto di Sicilia", un modo concreto per dare un opportunità ai giovani talenti che accorreranno al "Pollino Dance Festival".
Durante la serata la manifestazione si aprirà ad un pubblico più ampio con la messa in scena di spettacoli ed intrattenimenti. In programma, inoltre, anche un concorso per gruppi coreografici per far emergere le nuove idee e i nuovi talenti lucani. Per coloro i quali sono interessati a partecipare al concorso o agli stages è a disposizione il sito web della manifestazione (http://www.pollinodancefestival.org) con la descrizione dettagliata del programma e il relativo regolamento.
Il tema dell’edizione di quest’anno è "volere è potere", atto a sottolineare che a fronte di una così importante e ambiziosa organizzazione non sempre vi sono grandi risorse finanziarie a disposizione. "Il nostro è un festival a basso costo – ci spiega Loredana Calabrese – ma nonostante questo, non abbiamo trovato porte chiuse. Stiamo ricevendo un buon sostegno dalle istituzioni anche se, ancora, ci sarebbe molto da fare. Di certo, non ci scoraggiamo, anzi, nei primi giorni di promozione abbiamo già ricevuto decine di telefonate provenienti da tutta Italia di persone interessate a partecipare all’iniziativa, è una grande soddisfazione per noi fare qualcosa anche per il proprio territorio, oltre che per la propria passione e per i propri sogni". Un esempio da imitare. In bocca al lupo!
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