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Lucca è oggi umiliata
17.11.2005
In Piazza Fazzi, con la fascia di Sindaco, ha denunciato gli intrighi attorno a Gesam e Holding. In Consiglio Comunale lo stesso Fazzi ha imposto prima la Polis, poi la Holding per riservare ogni decisione a centri di potere esterni al Consiglio Comunale.
La Polis ha oggi le mani sulla città, la Holding ha oggi le mani sulla città e queste sono creature della politica del sindaco Fazzi che ha messo Lucca in balia di interessi particolari. Da queste scelte, volute da tutti i partiti del centrodestra lucchese e gravemente dannose per la nostra città, è maturata la lite di potere alla quale assistiamo sgomenti.
Oggi Fazzi accusa Pera di "voler mettere le mani sulla città", ma sono loro, in sintonia con il Partito di Forza Italia, che hanno voluto e realizzato questa politica. Cosa ci vengono a raccontare con le loro guerre personali, esse non fanno altro che avvelenare la città sulla quale hanno riversato i loro piani finché hanno durato i loro accordi, sulla quale riversano i loro contrasti non appena i pacta sceleris si sono consumati.
Se oggi Fazzi è costretto a difendere la Gesam è perché lo stesso sindaco ha costituito la Holding, una società di diritto privato alla quale sono state trasferite tutte le partecipazioni del Comune di Lucca e che può rivendere a sua volta le quote a privati. Gesam è stata così sottrattaa dibattito presente nelle istituzioni comunali e soggetta invece ai conflitti di potere annidati nei consigli di amministrazione della Holding e di Gesam stessa. Con la Holding il sindaco non assicura più che la politica dei servizi sia in capo al comune di Lucca attraverso il mantenimento delle sue quote di maggioranza nelle società stesse come era stato stabilito dalla precedente amministrazione di centro sinistra. Questa strada Fazzi ha inaugurato con la Polis, alla quale sono state vendute intere parti della città (come la caserma Mazzini e la Bacchettoni) ed alla quale è stata affidata la politica dei parcheggi con l'intento di raccogliere più denaro possibile per i progetti immobiliari della Polis stessa e non per rispondere alle esigenze della sosta e della mobilità dei cittadini.
Vogliamo ricordare che nel 1999 il centrosinistra, in un Consiglio comunale lungo un'intera notte si è opposto duramente alla costituzione della Polis, denunciando quel progetto e le conseguenze che ne sarebbero derivate. I consiglieri di opposizione hanno condotto la stessa battaglia quando il Sindaco ha imposto la Holding. Ben altro in quei giorni era il modo con cui il Sindaco si rivolgeva al Consiglio Comunale e ai cittadini: sprezzante e arrogante. Oggi, una città pesantemente ferita da tutta questa vicenda e giorno dopo giorno danneggiata dalla paralisi amministrativa, è ridotta a ricevere a mezzo stampa i diktat dei vertici romani dei partiti del centrodestra che dettano le condizioni necessarie perché Bondi e Matteoli possano consentire alle istituzioni elette dai lucchesi di continuare ad operare.
La città ha bisogno di voltare pagina. La parola torni ora ai cittadini, per riprendere un cammino amministrativo condiviso. Una cosa deve essere chiara. Per chi si assumerà la responsabilità del governo. La strada intrapresa da Fazzi con la Polis e con la Holding va cancellata riconsegnando al Consiglio comunale le decisioni che riguardano la città

Lucca 5 novembre 2005
Vivere Lucca – Rete dei Cittadini per L'Ulivo
info@viverelucca.it

*****

ALLEGATO:
Crisi in atto del centro-destra: mozione dell'opposizione in Consiglio

QUESTA MOZIONE E' STATA PRESENTATA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI GIOVEDI' 10 NOV.2005 DAL GRUPPO CONSILIARE DELL'ULIVO E DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Il Consiglio Comunale riunito il giorno 10 novembre 2005,
a conoscenza della comunicazione del capogruppo di Forza Italia in apertura della seduta consiliare dell'8 nov.ultimo scorso,con la quale si formalizzava la decisione del partito di maggioranza relativa di non far più parte della maggioranza ;
ritenuto che il pronunciamento ufficiale del gruppo di forza Italia abbia determinato la crisi politica istituzionale dell'attuale maggioranza che allo stato dei fatti, non dispone più dei requisiti necessari per il sostegno al sindaco e alla giunta;
consapevole della primaria necessità di salvaguardare la dignità delle istituzioni attraverso la verifica dei requisiti politici sui quali l'attuale governo del Comune fonda la legittimità del permanere della sua azione amministrativa;
decide
di sottoporre immediatamente, prima dell'esame di qualsiasi atto deliberativo,alla discussione dell'organo rappresentativo la grave crisi in atto nel centrodetsra, da settimane discussa sui giornali e sulle piazze e formalizzata in sede istituzionale, al fine di verificare se il sindaco e la giunta dispongono ancora dei presupposti politici necessariper il proseguimento del loro governo.

La mozione nella votazione ha ottenuto il seguente risultato:

voti favorevoli 14 (Gruppo Ulivo per Lucca e Rifondazione Comunista)
voti contrari 18 (Forza Italia,Alleanza Nazionale,U.D.C,Per Lucca e i suoi paesi)
astenuti 4 (il cosidetto nuovo gruppo autonomo)

pertanto la mozione è stata respinta!

Il consigliere Riccardi ( AN) ha dichiarato che il suo gruppo non parteciperà più al consiglio comunale fintanto che non ci sarà un chiarimento politico con il Sindaco Fazzi
Il consigliere Bruni,capogruppo del nuovo nucleo autonomo,ha dichiarato che se non verrà chiarita la situazione politica della maggioranza,voterà con il suo gruppo a favore della mozione presentata dal centro sinistra!

NON FACCIAMOCI ILLUSIONI .........


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