Il governo Berlusconi vuole riscrivere l'intera normativa ambientale:
le possibili ricadute in Lombardia
Milano, 10 ottobre 2003 - Domani mattina a Monza l'Associazione dei cittadini per l'Ulivo, Comitato Parco, Legambiente e Wwf promuovono un incontro per aggiornare i cittadini sugli sviluppi dell'iter parlamentare del disegno di legge delega, proposto dal governo Berlusconi, che concede all'esecutivo il potere di riscrivere tutta la normativa ambientale.
All'incontro parteciperanno Edo Ronchi, ex ministro dell'Ambiente, Sauro Turroni, senatore dei Verdi, vice presidente della Commissione Ambiente, Carlo Monguzzi, Capogruppo dei Verdi in Consiglio regionale, Massimo Scalia, Docente Università di Roma. Saranno presenti il sindaco di Monza Michele Faglia e l'assessore all'ambiente del comune brianteo, Pietro Mosca.
Sabato 11 ottobre 2003 Sala Maddalena - Via Santa Maddalena, Monza - ore 9.30
Il testo del disegno di legge, dopo essere stato approvato nel maggio scorso dal Senato, giace ora alla Camera. Per il Centrosinistra, gli ambientalisti e anche per parte del mondo imprenditoriale che opera nel campo ambientale, è un brutto provvedimento perché cancella decenni di legislazione ambientale nel nostro Paese, affidando a una commissione di 24 esperti nominati dal ministro il compito di riscrivere l'intera normativa ambientale attraverso la stesura di testi unici.
Si tratta di una delega in bianco al governo di cui non c'è affatto bisogno, un vero e proprio trasferimento di potere dal Parlamento e dagli enti locali al Governo, una delega senza limiti di oggetto né di tempo, anche su materie già ben regolamentate come parchi, rifiuti, acque, difesa del suolo.
I tempi della delega vanno ridotti per evitare una lunga situazione di incertezza, se non di assenza di regole. Va anche modificato il ruolo della commissione tecnica di supporto al ministro perché essa non può sostituire il Parlamento.
Un appello al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi affinché intervenga a tutela delle prerogative del Parlamento, è stato lanciato l'estate scorsa da tutti i membri del Centrosinistra della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
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