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Napoli, racconti, solo racconti di Ugo Chiti
10.11.2006

Martedì 14 novembre, Il Pozzo e il Pendolo Teatro

Racconti, solo racconti testo e regia di Ugo Chiti

Ancora il racconto, la narrazione, 'protagonisti', in scena, con il debutto a Napoli dell’ultimo allestimento teatrale dell’autore e regista toscano

 

Da martedì 14 novembre 2006 alle ore 21.00 (in replica mercoledì 15), presso Il Pozzo e il Pendolo Teatro, Arca Azzurra Teatro presenta, per la prima volta a Napoli, lo spettacolo Racconti, solo racconti, ultimo, in ordine di tempo, allestimento teatrale di Ugo Chiti, che ne firma il testo e la regia.

Interpretato da Giuliana Calzi, Lucia Socci, Massimo Salvianti, Andrea Costagli, Dimitri Frosali e Alessio Venturini, Racconti, solo racconti è un piccolo cammeo, la descrizione toccante di un paesaggio umano, marginale e dolente, dove la scorza della sofferenza e della durezza si squarcia, a tratti, per svelare la dolcezza e il candore di un mondo fatto di amori timidi e sinceri, dove la gioia di un valzerino può compensare la povertà e la fame, la lotta politica può premiare la voglia di libertà.

La guerra, l’infanzia, la condizione femminile, l’imprevedibilità dell’amore sono i temi delle vicende narrate. Lo spettacolo, infatti, mette in fila quattro storie, diverse per soggetto ma legate dalla raffinata ricerca linguistica, dai toni sapientemente caldi e taglienti, dalla profondità umanissima di personaggi chiusi in se stessi, veri e amari come la quotidiana esistenza che sono costretti a sopportare.

Il titolo Racconti, solo racconti  suggerisce una scrittura in bilico tra narrativa e drammaturgia. La "soggettiva" di un personaggio o "l’oggettiva" di uno sguardo esterno sono sempre al centro di una vicenda che consegna allo spettatore una vita, privilegiando il tono colloquiale della narrazione e riducendo all’essenziale l’azione teatrale.

Ecco, così, l'apertura affidata a La ragazza dei ranocchi, quasi un apologo sull'innocenza violata, sulle prime e drammatiche esperienze sessuali, che culminano in una violenza cieca senza scampo, che prefigura il declino tutto borghese raccontato da Pasolini.

Ecco il bellissimo, commovente, ritratto di Magliana, donna libera, puttana ingenua e rifugio per molti, che ostinatamente vuole essere madre: un ‘momento’ drammaturgico molto toccante, condito di un sapore amaro di un sogno troppe volte negato.

Ecco ancora la storia selvaggia di una madre che vede morire il figlio giovane, partigiano, impiccato proprio sotto casa. A chiudere la sequenza - questa tetralogia di ritratti, di immagini d'amore e di morte - la storia di un reduce, uno smemorato che sulla strada per il paese, in maremma, incontra un barbiere omosessuale, sognatore e romantico.

Una drammaturgia che è, comunque, legata a tutta l’esperienza di Ugo Chiti con la sua Compagnia, una sorta di summa del lavoro svolto in comune in più di venti anni di collaborazione. Tutte le storie hanno in comune l’attenzione alle peculiari sonorità della lingua toscana e l’aspetto visionario e vagamente gotico del soggetto.

 

Racconti solo racconti, di e diretto da Ugo Chiti

Napoli, Il Pozzo e il Pendolo Teatro – dal 14 al 15 novembre 2006

Info e prenotazioni al numero 0815422088   email info@ilpozzoeilpendoloteatro.it

Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali) e ore 18.30 (domenica)


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