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| Socialisti Europei. Guerra in Iraq illegitimma |
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18.04.2003
 Internazionale Socialista: una conferenza a Roma per la democrazia in Iraq e la pace in Medio Oriente
Testo della risoluzione approvata a Bruxelles
In relazione agli ultimi sviluppi in Iraq, riconfermando la posizione espressa dal Consiglio dell’Internazionale Socialista nella risoluzione adottata all’unanimità a Roma il 20-21 Gennaio 2003 sulla illegittimità di guerre unilaterali e preventive e la dichiarazione del 20 Marzo nel momento dell’inizio delle operazioni militari in quel paese, l’Esecutivo dell’Internazionale Socialista, riunitosi a Bruxelles:
· Considera essenziale in questa fase l’urgente insediamento in Iraq, sotto l’autorità delle Nazioni Unite ed in conformità con una risoluzione del Consiglio di Sicurezza, di un governo di transizione pienamente rappresentativo del popolo iracheno;
· Sottolinea la necessità in questo momento di una pace che porti benefici al popolo iracheno, che deve poter godere di piena sovranità sul suo territorio e sulle sue risorse: una pace che garantisca democrazia e pieno rispetto dei diritti umani;
· Ritiene cruciale la partecipazione dell’intera comunità internazionale a sostegno del popolo iracheno nella ricostruzione economica, politica e fisica del paese, nell’estensione dell’assistenza umanitaria e di altro genere, un compito che dovrebbe essere reso possibile dal pieno coinvolgimento delle Nazioni Unite e di altre istituzioni multilaterali;
· Considera che un futuro democratico e pacifico per l’Iraq nelle mani del suo popolo deve essere urgentemente accompagnato da una immediata, equa e giusta pace in Medio Oriente. Qualsiasi piano, o tabella di marcia, per la pace deve includere la creazione di uno Stato indipendente palestinese, affianco a confini sicuri per lo Stato di Israele, e dovrebbe essere disposto senza indugi;
· Riafferma la decisione di tenere in tempi rapidi a Roma una Conferenza globale dell’Internazionale Socialista sul futuro dell’Iraq con riferimento principale al suo sviluppo democratico e su una reale ed immediata pace nell’intera regione del Medio Oriente;
Gli ultimi sviluppi relativi alla situazione in Iraq mettono in luce ancora una volta il bisogno fondamentale di riforma delle istituzioni globali, verso cui il movimento socialdemocratico è impegnato, al fine di assicurare un sistema internazionale più democratico, giusto ed inclusivo.
L’Esecutivo dell’Internazionale Socialista ribadisce che l’Internazionale continuerà a sviluppare il suo lavoro per una nuova architettura istituzionale nella quale multilateralismo, sicurezza comune ed opportunità per tutti siano i pilastri del mondo globale di oggi.
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