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*Disco Inferno* con Lucilla Giagnoni e Alessio Bertallot
31.12.2006

Residenza Multidisciplinare diretta da Eugenio Allegri

Stagione teatrale 2006/2007

COMUNICATO STAMPA con preghiera di pubblicazione

12 gennaio 2007 – ore 20:45

Auditorium Cav. Mario Magnetto - Via Avigliana 17 - Almese (TO)

LUCILLA GIAGNONI e ALESSIO BERTALLOT

in

"Disco Inferno"

Viaggio all’inferno di un’attrice e di un dj

dalla Divina Commedia di Dante Alighieri

Una produzione Teatro Mas Juvarra di Torino

- Biglietto intero € 14,00 - - Biglietto ridotto (studenti, anziani, abbonati) € 11,00

 

Letture tratte dall'Inferno di Dante, scelte e interpretate da Lucilla Giagnoni con l'accompagnamento di musiche selezionate per il progetto da Alessio Bertallot. Questo è "Disco inferno", che nasce da una riflessione sulla contemporaneità della parola dantesca, sulla necessità di fermarsi ad osservare la realtà che ci circonda.

Quello che vediamo, dicono alcuni, non possono che essere i segni di un’Apocalisse prossima ventura: dietro alle certezze dietro cui ci nascondiamo compaiono la povertà, l’ignoranza, la guerra, l’angoscia sottile e quotidiana, l’uccisione dei bambini.

Lo spettacolo nasce anche grazie all’amicizia di lunga data tra Lucilla Giagnoni e Alessio Bertallot che resiste nonostante i gusti diversi, le abitudini diverse e forse le passioni diverse. Spesso scherzano insieme sull’apocalisse, che Alessio minaccia incombente.

L’Inferno è quello che rimane dopo l’Apocalisse. Apocalisse vuol dire cambiamento.

Alessio Bertallot è Dj (Radio DJ), musicista, cantante, autore e, come Lucilla Giagnoni, nutre anche una grande passione per la poesia.

"Disco Inferno" è un luogo dove si incontrano teatro, poesia, letteratura, musica e arte del djing. La colonna sonora è assai articolata: da Aphex Twin a Chet Baker, dai Massive Attack a Trentemoller, dal jazz alla Drum’n’Bass.

I canti della Divina Commedia scelti sono probabilmente i più noti, le terzine che risuonano nella memoria di Lucilla, che le piace citare e ricordare.

Cinque tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita: la Partenza (I canto dell’Inferno), e gli incontri: la Donna (Francesca, V), l’Uomo (Ulisse, XXVI), il Tradimento (Ugolino, XXXIII), L’uscita-Exit (XXXIV). L’Inferno di Dante è il racconto di un viaggio terribile ma con la speranza della salvezza, una strada che parte con un grido, proprio quello dell’Apocalisse di San Giovanni.

La parola dantesca sembra fatta apposta per essere letta ad alta voce; nel momento in cui viene condivisa da una comunità in ascolto, il pubblico, una classe di studenti, un gruppo di amici, si crea come una pausa, una tregua dagli affanni.

In una bolla di pura bellezza scopriamo insieme che non tutto ciò che viviamo è inferno.

Dante è un poeta che ci è famigliare, soprattutto i canti scelti nello spettacolo sono quelli che si ricordano di più.

Proprio per questo la sfida è quella di accompagnarlo alla musica scelta da Alessio: citazioni inaspettate, passaggi obbligati, grandi classici ma anche Drum&bass.

Ed è proprio la scelta musicale e la presenza di Alessio in scena, come dj ma anche come interprete, a dare un senso sorprendente a parole che, fortunatamente, sono eternamente ripetute.

 

Segue breve Curriculum dei due artisti…

 

 

 

Ufficio Stampa: Zelig – tel: 011755006 - Gigi Piga: 3480420650 – Email: ufficiostampa@artquarium.it

 

 

 

LUCILLA GIAGNONI

Nata a Firenze, ha frequentato la Bottega di Gassman lavorando, oltre che con Gassman stesso, con Paolo Giuranna e Janne Moreau.

Dal 1985 ad oggi quasi tutto il suo lavoro si è concentrato sull’attività del Teatro Settimo, la compagnia teatrale torinese diretta da Gabriele Vacis, con cui ha collaborato partecipando alla creazione di quasi tutti gli spettacoli.

Nel suo percorso artistico e professionale ci sono stati altri incontri significativi: ha lavorato con Luigi Squarzina nei Sette a Tebe all’Olimpico di Vicenza; con Franco Piavoli nel film Nostros realizzato dal Teatro Settimo; con il compositore Nicola Campogrande, come voce recitante nelle opere Macchinario, La voce delle nuvole, Alianti; con Alessandro Baricco in Totem; con Paola Borboni in Incontro al parco delle terme; con Giuseppe Bertolucci, con cui ha girato il film Il dolce rumore della vita; nel 1999 con la regista della Royal Shakespeare Company Katie Mitchell, in Tracce di Anne di M. Crimpt, al Piccolo Teatro di Milano. Numerose le sue collaborazioni con Laura Curino.

Ha lavorato a trasmissioni radiofoniche RAI sia come attrice che come autrice; ha partecipato a Teatri alla radio, un progetto di teatro radiofonico diretto da Luca Ronconi, dove ha realizzato Le Intellettuali di Molière con Ottavia Piccolo e Massimo Venturiello e La cimice di Majakovskij con la regia di G. Vacis.

Ha realizzato come autrice trasmissioni televisive per bambini per RAI SAT (Glu,Glu) e la rete satellitare NETSYSTEM (C’è una favola per te). Insegna narrazione alla scuola di scrittura Holden a Torino.

ALESSIO BERTALLOT

Difficile definire Alessio Bertallot. Un musicista e un dj, un conduttore radiofonico e televisivo, un giornalista e un cantante. Una poliedricità che deriva da una visione umanistica del ruolo del musicista. Bertallot ha saputo coniugare diverse arti e diversi modi per un unico fine: la creazione e la divulgazione di musica nuova e di qualità. E' stato il primo a portare il Rap nel tempio della Canzone Italiana, il Festival di Sanremo; il primo a condurre un programma dedicato alla Club Culture su MTV; uno dei pochi musicisti a coniugare musica elettronica e poesia. Dal 1996 è, con il suo programma "B Side", su Radio DeeJay, il punto di riferimento della musica elettronica e della Club Culture in Italia.

Il grande pubblico lo ha conosciuto come cantante nel 1992 al Festival di Sanremo con gli Aeroplanitaliani: l'emozionante e significativo silenzio di trenta secondi della canzone "Zitti, zitti" in diretta televisiva, di fronte a 14 milioni di telespettatori è rimasto impresso nella storia del Festival, facendogli meritare il Premio Della Critica. Seguirono diverse produzioni discografiche, fra cui "Poesie Fuoribordo", nel quale Bertallot ha realizzato un crossover tra la poesia di Eugenio Montale, la canzone e l'improvvisazione jazz, e successivamente "NON", un esperimento di convivenza di parola, poesia, basso e batteria. Dal 2000 ha iniziato la pubblicazione di una serie di compilation, le "Bertallosophie", vere e proprie cronache dello stato della Club Culture internazionale.

Bertallot, è una affascinante voce notturna dell'etere radiofonico italiano, un dj colto: dal 1996 conduce "B Side" in onda su Radio Deejay, il più importante network radiofonico italiano, dal lunedì al giovedì, dalle 21.00 alle 22.00. In questi anni la sua trasmissione è diventata il punto di riferimento e di divulgazione di buona parte delle tendenze creative musicali, Bertallot è uno dei pochissimi selector liberi e anticonvenzionali in onda sul territorio nazionale. Molte tendenze internazionali e molti nuovi talenti italiani, da Amalia Grè a Ivan Segreto sono stati rivelati dal suo programma.

Insieme all'attività di Dj prosegue quella di musicista. Nel 2005 ha pubblicato un nuovo album del progetto Aeroplanitaliani, "Sei Felice?" preceduto da un singolo che è arrivato ai vertici dell'air-play radiofonico.

Bertallot è stato anche collaboratore di Musica di Repubblica (inserto musicale di uno dei maggiori quotidiani italiani), Rolling Stone, Trax.

Ha realizzato remixes per Lou Reed ("Walk on the wild side"), per Ivan Segreto ("Porta Vagnu"). Colonne sonore: (film Nocaut).

Come DJ suona nei più grandi club italiani, è dj residente ai Magazzini Generali di Milano, si esibisce al Privilege, ad Ibiza.

 

Ufficio Stampa: Zelig – tel: 011755006 - Gigi Piga: 3480420650 – Email: ufficiostampa@artquarium.it


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