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Roma Lido Ponente - Willkommen Cabaret |
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2.02.2007
Comune di Roma - C.F.P. P.P. PASOLINI
Provincia di Roma - Ass. Turismo
TEATRO FARA NUME
Via Domenico Baffigo, 161 - Roma Lido di Ponente
DAL 9 ALL'11 FEBBRAIO 2007
L'Associazione culturale 'Aeidon'
presenta
WILLKOMMEN CABARET
Spettacolo musicale ideato e diretto da Piero Martini
Dal 9 all'11 Febbraio, al Teatro Fara Nume di Roma , Lido di Ponente, andrà in scena Willkommen Cabaret ispirato al famoso musical di Bob Fosse per la regia di Piero Martini e coreografie di Marco D'Alberti.
Lo spettatore, catapultato nella tipica atmosfera divertente e a volte ambigua dei club della Berlino anni trenta, vive, ricreando sul palcoscenico, la realtà di uomini e donne che interpretano sé stessi, in un gioco di apparente leggerezza. Sullo sfondo il dramma della guerra e dei vissuti personali.
Il palcoscenico, o meglio il 'club' in cui lo spazio scenico si trasforma, diventa uno spazio libero da regole e preconcetti in cui potersi esprimere liberamente.
Il pubblico, catturato dalle musiche e coinvolto dalle emozioni diviene parte integrante di uno spettacolo in cui le allieve dell'Associazione Aeidon interagiscono con professionisti come lo stesso Martini e l'attrice Luisa Iacurti.
Intento della regia far trascorrere una serata piacevole e spensierata all'insegna della semplicità e della gioia di vivere.
La realizzazione dell'evento é resa possibile grazie alla collaborazione fra Teatro Fara Nume, Lidauto S.p.A. e al patrocinio della Provincia di Roma - Assessorato al Turismo
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Fara Nume: tel. 06.5612207
Via Baffigo, 161 - Roma Lido di Ponente
e-mail: botteghino@teatrofaranume.it
sito: www.teatrofaranume.it
Ufficio Stampa:
Stefania Maccari, Carolina Belloc & Ilaria Montagna
Tel. 06.5612207 / fax 06 56341784
E-mail: ufficiostampa@teatrofaranume.it / cbelloc@lidauto.it / ilariamontagna@teatrofaranume.it
L'Associazione Musicale Aeidon nasce appena un anno fa grazie alla passione e alla tenacia di Piero Martini e offre ai suoi allievi un percorso artistico variegato che spazia dalla musica al canto, dalla recitazione alla danza; tra le sue diverse produzioni ricordiamo 'Napoli lirico popolare' spettacolo musico - teatrale.
Associazione Musicale 'Aeidon'
Via Fabiano Landi, 52/b
00125 Acilia
Assmusicale.aeidon@libero.it
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Intervista a Piero Martini
Chi è Piero Martini?
A nove anni inizio studiando pianoforte, successivamente mi iscrivo al Conservatorio di S. Cecilia dove scopro l’amore per il canto e soprattutto per l’insegnamento, la mia vera passione. Nel tempo ho capito quanto fosse importante per me poter trasmettere l’arte del canto, una vera e propria vocazione che inizio a mettere in pratica da giovanissimo insegnando musica nel negozio di strumenti di mia madre.
Quali aspetti del canto ti affascinano di più?
Ho sempre creduto nelle proprietà terapeutiche del canto e per questo ho approfondito i miei studi anche sull’apparato vocale, occupandomi tra l’altro, di logopedia e tecniche sull’uso della voce per far scoprire ai miei allievi, attraverso la musica e l’arte in generale, sé stessi.
Cos’è l’arte per te e cosa ti dà più soddisfazione?
L’arte è la mia vita, sono nato e cresciuto per l’arte. Al di là del successo e della fama, valori che oggi vengono inseguiti a tutti i costi specialmente dai più giovani, credo che l’arte sia la libertà di esprimere la propria essenza, la parte di noi più vera e nascosta. L’arte è l’esigenza di comunicare qualcosa che sentiamo a qualcuno, un bisogno impellente e irrefrenabile. Il canto è un’espressione naturale; tutti possiamo cantare, la mia soddisfazione sta proprio nel tirar fuori da ogni allievo le sue potenzialità , nel fargli capire che comunque possiede un dono che può condividere con gli altri.
Alla luce di questo, come nasce l’Associazione musicale “Aeidon”?
L’associazione, nasce solo un anno fa per mia iniziativa, dopo una lunga serie di esperienze passate; il suo intento è proprio quello di promuovere la cultura dell’arte, soprattutto tra i giovani. Insieme ai miei collaboratori, tra cui Luisa Iacurti e Marco D’Alberti offriamo l’opportunità di misurarsi con diverse discipline, quali ovviamente il canto e la musica ma anche il teatro e la danza. Il frutto del nostro impegno viene poi raccolto nei numerosi spettacoli che sono stati messi in scena come ad esempio Napoli lirico popolare che ha riscosso un notevole successo di pubblico.
Parliamo del tuo ultimo spettacolo Willkommen Cabaret…
Willkommen è ispirato alo celebre musical di Bob Fosse con Liza Mannelli anche se noi abbiamo essenzialmente ripreso le musiche per costruire uno spettacolo originale e diverso.
Di che cosa si tratta?
In realtà non c’è una trama vera e propria, abbiamo voluto semplicemente ricreare e riproporre al pubblico l’atmosfera dell’epoca. Siamo a Berlino negli anni Trenta ed è come se il pubblico facesse un viaggio nel passato e venisse trasportato nel tempo assistendo ad un vero spettacolo di cabaret. Lo spettatore parteciperà alla vita notturna tipica dei club del tempo e verrà coinvolto in prima persona da noi attori e cantanti. In qualche modo vengono abbattute tutte le barriere spazio-temporali che caratterizzano le classiche rappresentazioni teatrali. La guerra, le storie dei personaggi rimangono sullo sfondo, solo accennate a rimarcare la voglia di evasione e di esorcizzare la cruda realtà circostante. L’importante per i personaggi è essere lì, in quel momento e poter fare ciò per cui sono nati, essere artisti a prescindere da tutto; non ci sono regole, tutto è permesso dall’arte che per questo li rende liberi, liberi di gioire, amare, soffrire, liberi di vivere.
Per quanto riguarda la scelta del cast? So che anche tu sei in scena…
Ho scelto di costruire il cast affiancando alle mie allieve, attori professionisti e quindi, di creare una collaborazione alla quale tenevo molto. Io impersono il pianista del locale, William Ansaldi il presentatore, una voce straordinaria che fa da filo conduttore per tutto lo spettacolo.
A chi credi sia rivolto Willkommen Cabaret? Che cosa volevi trasmettere?
Credo si tratti di uno spettacolo adatto a tutti e fondamentalmente la mia più grande soddisfazione sarebbe quella di riuscire a divertire il pubblico. Come dicevo precedentemente, credo nel potere terapeutico dell’arte, per questo vorrei regalare un sorriso alla gente che ci verrà a vedere e mandarla a casa con il ricordo di una serata piacevole anche se non priva di spunti di riflessione.
Progetti per il futuro?
Ovviamente continuare con le attività dell’associazione e della compagnia e poi un sogno è quello di realizzare un Musical tutto mio al quale sto lavorando da molti anni e di cui posso anticipare il titolo: L’amica del Diavolo.
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