VENERDI’ SI RIUNISCONO A PARIGI 2000 SCIENZIATI PER SALVARE IL PIANETA. ESISTE UNA SOLA ALTERNATIVA ALLA MORTE… RIMETTERE IN DISCUSSIONE TUTTO PER CONTINUAR A VIVERE
Ci sono eventi che non si possono prevedere come i terremoti, le alluvioni, i maremoti i quali, pur avendo una spiegazione scientifica, non possono essere controllati dall’uomo, salvo fronteggiarli in qualche modo, sempre con scarso successo. Lo Tsunami docet, tanto per ricordarne uno degli ultimi..
Ce ne sono altri che invece dipendono dall’uomo e che l’uomo stesso potrebbe evitare con un po’ di buona volontà , ma che incontrano problemi irreversibili in quanto anche il semplice pensiero di dover ridimensionare le posizioni di benessere raggiunte dai vari stati costituisce un problema non di poco conto, con risvolti economici, sociali ma anche politici, a cui nessuno vuol rinunciare. Si provi solo a pensare per un istante se gli USA se la sentirebbero diminuire la loro egemonia mondiale... E queste cose devono essere dette con parole semplici e chiare come sto cercando di fare io in questo momento.
Ed allora, che fare ? Andare avanti fintantoché ci troviamo con la patante bollente in mano, ma sarebbe più appropriato dire con una bomba atomica in via di deflagrazione ? O non sarebbe meglio prevedere queste cose con largo anticipo dato che, fra non molti anni, le nostre coste saranno sommerse dalle acque facendo sprofondare Venezia tanto che, in questo caso, il Mose assumerebbe la parvenza di una palettina infantile da spiaggia per fermare il mare ?
Non era necessario promuovere un convegno mondiale a Parigi con 2000 scienziati di tutto il mondo per sentenziare che il surriscaldamento e l’inquinamento della terra sono dovuti al biossido di carbonio a causa del quale il pianeta si surriscalderà , entro la fine del secolo, di altri 6 gradi circa. Lo abbiamo infatti imparato a scuola, da giovani che, in base ad una famosa legge fisica di Lavoisier che recitava “ in natura tutto si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma “, ciò sarebbe avvenuto. Esattamente nella misura in cui stiamo assistendo ora, impotenti, perché nessuno, vorrà mollare l’osso, in particolare gli Stati Uniti che sono i maggiori responsabili dell’inquinamento e surriscaldamento del pianeta.
Ed allora che fare ? C’è una sola scelta: vivere o morire.
Domanda: “Chi vorrà capire ?” Risposta: “Nessuno !
ARNALDO DE PORTI