Welfare Italia :: Cultura :: Napoli,Vico Scassacocchi 2012 di S.Longobardi Invia ad un amico Statistiche FAQ
28 Aprile 2024 Dom                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links
Anne Frank
Wayaka Indian friend's
Lisa 6-1-77
Flash Vela d'Altura: diporto sostenibile e vela responsabile
Radio Uno Toronto Canada
La gemma dell'architettura cremonese
PdCI Sardegna
Resistenza in Toscana
Emigrazione Notizie
AGNESE cantautrice per la Pace







Napoli,Vico Scassacocchi 2012 di S.Longobardi
9.02.2007

Martedì 13 febbraio 2007, Nuovo Teatro Nuovo di Napoli

Vico Scassacocchi 2012 di Sergio Longobardi

Un funambolico gioco farsesco, amaramente comico come la vita, attraverso  la trasformazione. Protagonista il 'successo' e la sua percezione circostante

 

Il primo appuntamento del 2007, nell’ambito della rassegna Movimenti Paralleli, in scena da martedì 13 febbraio alle ore 21.00 (repliche fino a domenica 18), alla Sala Assoli del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, è con Vesuvioteatro che presenterà, in prima nazionale, Monsieur Babbaluck in Vico Scassacocchi 2012, uno spettacolo scritto, diretto ed interpretato da Sergio Longobardi, con la partecipazione di Fabio Palmieri.

Lo spunto per questa scrittura teatrale-vitale, sono i personaggi incantati e seducenti di Peter Sellers in Oltre il giardino, l’epopea dell’antieroe dei romanzi di Hrabal, o, ancora, Pinocchio. C’è il Diavolo, Faust, il Capitano Achab del Moby Dick, ma anche l’antica arte di arrangiarsi alla Totò, come un sorriso consapevole e beffardo di chi è capace di innamorarsi delle onde che scorrono, della visione del mare .

Il protagonista di Vico Scassacocchi 2012 è Zenone, un italiano di oggi, un uomo  di cultura e di spettacolo  che, stanco della miseria e della disperazione a cui è  giunto, decide, prima di compiere l’atto estremo del suicidio, di stringere un patto con un improbabilissimo  Diavolo. Gli capiterà così di entrare a far parte del jet set della nostra cultura nazionale, a destreggiarsi tra vip e belle donne nostrane.

“Iniziai un paio d’anni fa – scrive Longobardi in una nota - a lavorare su una possibile trilogia, dedicata al mito del Faust. Volevo che il primo tassello di questa trilogia illuminasse la tragica comicità di questo mito, così come dell’uomo. Tra le mani avevo, insieme ad altri, il Don Faust di Petito, ed ho udito, così, le voci più intime della mia vita da anima-le teatrante, quelle più oscure, come la lamentela sull’eterna povertà, la poca simpatia per la globale mondanità teatrale, il teatro che detesto vedere”.

Nasce, così, questa funambolica scrittura scenica farsesca, primo passo di un lungo percorso sul mito faustiano. Petito è stato una sorta di trampolino, un gigante dalle cui spalle ci si ‘affaccia’, per poter guardare più lontano, oltre.

 “Ho trasformato – aggiunge il regista - la mia oscurità in un gioco farsesco amaramente comico, come la vita. Un lavoro sulla trasformazione, ragionando sull’illusione, sul farsi un film, sulla possibilità di farsi da solo il proprio film. Sono usciti, dalle mie vecchie valigie impolverate, tutti i miei personaggi di repertorio, di strada e non”.

Ecco Fuffi, la sgualdrina bionda che diventa Margherita. Ecco l’uomo primitivo, che si fa grattare, i fumetti per comunicare. Ecco Zenone Faust, già mago e uomo di scienza, ora teatrante, in crisi col teatro e, quindi, con la vita.

Un cantico del disincanto, di chi vive il labirinto dei vicoli delle città, dove, al profumo dei chiostri fioriti in primavera, fa da contrappunto lo sfrecciare violento dei motorini, e la rivoluzione interiore del personaggio si concretizza nel dolce disordine interiore, che lo fa essere invincibile ad ogni giudizio.

Vico Scassacocchi 2012, di Sergio Longobardi

Napoli, Nuovo Teatro Nuovo – Sala Assoli (Via Montecalvario, 16) – dal 13 al 18 febbraio 2007

Info e prenotazioni al numero 0814976267   email botteghino@nuovoteatronuovo.it

Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali) e ore 18.00 (domenica).


Terza pagina
9.12.2010
ZEUS News 9 Dicembre 2010
15.11.2010
Seconda edizione del concorso di fotografia
15.11.2010
Master di I livello in “Medicina naturale"
8.11.2010
A TAVOLA CON GLI ETRUSCHI
28.10.2010
ZEUS News numero 1592
21.10.2010
RIFIUTI: DI LELLO, PSI: LA CARFAGNA SI RIVOLGA A CHI L'HA VISTO
21.10.2010
Terzigno, Alfano (IdV): “Escalation violenza è frutto ......
19.10.2010
Giustizia, Alfano (IdV): "Lodo Alfano? Vince l'ipocrisia
19.10.2010
Vittorio Craxi: “L’Expo di Milano salvata in zona Cesarini”
18.10.2010
Sonia Alfano e Antonio Di Pietro il 28 ottobre a Giampilieri

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti