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Versi l'Italia delle primarie di Guido de Simone
19.04.2007
 
Lettera aperta ed invito ai cittadini italiani al Forum "VERSO L'ITALIA DELLE PRIMARIE".
 
 
Miei cari concittadini italiani,
 
parlare di PRIMARIE non è difficile come potrebbe sembrare.
 
In realtà si tratta di parlare di PARTECIPAZIONE, intesa non come "protagonismo" (che ce n'è anche troppo e guardate dove ci ha portato), ma come forma DEMOCRATICA del nostro esserci, d'essere parte attiva della comunità, d'essere cittadini.
Più siamo, più sarà difficile che qualcuno possa anche solo immaginarsi di metterci ulteriormente i piedi in testa e trattarci da sudditi.
 
Qualcuno si chiede <Ma non basta il diritto di voto per garantire la Democrazia?>.
 
Il voto elettorale tradizionale è sempre un appuntamento molto importante, certo... ma senza il potere di scegliere i CANDIDATI e specialmente di proporne in alternativa qualora non ci stesse bene chi viene scelto dal partito che ci sta a cuore, è come se firmassimo ogni volta una "cambiale" compilata da qualcun altro.
In sostanza, l'attuale voto è "svuotato" del suo vero potere decisionale perchè è incompleto senza poter influire sui candidati e sui programmi, su cui noi comuni cittadini non abbiamo alcun "potere negoziale".
 
Di fatto, al momento attuale, non essendo noi elettori a decidere i candidati, non abbiamo alcuna voce in capitolo per quanto riguarda i programmi che saranno poi effettivamente realizzati dagli eletti.
In pratica, gli eletti non rispondono affatto a noi del loro operato, bensì a chi ne può garantire la successiva candidatura e conseguentemente l'elezione e la carriera politica (peraltro molto fruttuosa anche dal punto di vista economico).
 
In altre parole, quello che conta non è tanto il POTERE DI VOTO quanto il POTERE DI CANDIDARE.
 
Di fatto (e certo non di diritto perché ciò è tutto meno che corrispondente alla nostra Costituzione), il POTERE DI CANDIDARE è attualmente in mano a non più di una ottantina di persone.
 
Questo vuol dire che più che una DEMOCRAZIA (DEMOS è la parola greca che significa POPOLO, perciò "democrazia" significa "potere del popolo") a tutt'oggi il nostro sistema assomiglia più ad una "OLIGARCHIA" (OLIGOS in greco significa appunto "pochi", perciò "oligarchia" vuol dire "potere dei pochi").
 
Ecco perché, per fare della nostra forma di convivenza un vero SISTEMA DEMOCRATICO (come la Costituzione stabilisce nelle sue prime sei parole), è necessario istituire UN METODO DI PROPOSTA E SELEZIONE DELLE CANDIDATURE che sia NELLE MANI DI TUTTI gli aventi diritto, ciò di tutti i membri DEL POPOLO SOVRANO. Altrimenti la "sovranità" del popolo è una fandonia.
 
Qualcuno, all'inizio e durante questa avventura che per noi è iniziata ed ancora continua da semplici cittadini, mi ha detto <<Ma mica noi siamo degli esperti! Come facciamo a scrivere una legge così?!>>.
 
Eppure basta leggere LA NOSTRA COSTITUZIONE che è lì proprio per esserci d'aiuto per ogni dubbio.
 
E' come se andassimo ad un'assemblea del "condominio Italia", in cui tutti noi abbiamo diritto di voto in quanto proprietari della "cosa pubblica" (Res Pubblica > Repubblica) alla pari di tutti gli altri "condomini" italiani, senza saperne e saperne usare lo STATUTO, cioè la legge fondamentale di quella comunità "condominiale si cui siamo membri e co-proprietari.
 
Non è detto che dobbiamo sapere quel testo a memoria; ma se serve, lì ci sono tutte le risposte e le soluzioni. E se non vi fossero sarebbe il caso di proporre a tutti gli altri di completarne il testo adeguatamente, non credete?
 
Beh, che ci crediate o no, NELLA NOSTRA COSTITUZIONE CI SONO TUTTI i presupposti ed I PRINCIPI PER sapere come dovrebbero essere fatte LE PRIMARIE.
 
Basta leggere i seguenti articoli:
  • Art. 1, 1° comma (L'Italia è una Repubblica democratica...);
  • Art. 1, 2° comma (La sovranità appartiene al Popolo...);
  • Art. 3, 1° comma (Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.);
  • Art. 3, 2° comma (È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti ... all'organizzazione politica... e sociale del Paese.);
  • Art. 48, 2° comma (Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. ...);
  • Art. 51 (Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. ...).
Ecco perché le PRIMARIE devono essere ISTITUITE PER LEGGE, perché così devono attenersi al dettato costituzionale.

Ecco perché la PRIMARIE possono essere solo APERTE.
  • APERTE in termini di elettorato: tutti devono avere la possibilità di votare. Questo è garantito proprio dalla SEGRETEZZA DEL VOTO e dalla disponibilità di SEGGI PUBBLICI (senza etichette di parte), dove ogni elettore riceva una SCHEDA UNICA con TUTTE LE LISTE in competizione, così che nessuno possa sapere per quale lista gli elettori decidono quale tra gli "aspiranti-candidati" elencati è più degno di rappresentarli.
  • APERTE in termini di candidature: chiunque può candidarsi o proporre una candidatura, basta raccogliere le firme dei cittadini che ne verrebbero rappresentati, cioè quelli del territorio interessato, cosa che già oggi peraltro avviene per le candidature alle elezioni. Il solo problema odierno Ã¨ che i candidati li possono sindacare solo i gruppi di potere ai vertici dei partiti. Lo sottolineo, neppure gli iscritti di base possono fare nulla da quel punto di vista, figuriamoci i comuni cittadini, il cosiddetto "popolo sovrano"... 
    In base all'articolo 3 ed all'art. 51 della Costituzione, nessuno, neppure il gran capo di un partito che appoggia quella lista, può opporsi ad una candidatura indipendente in quella lista: di fatto è un comportamento incostituzionale, ma bisogna che sia detto esplicitamente, per legge. 
    Poiché in Politica il solo "giudice naturale" è l'elettorato, nessuno tranne l'elettorato può sindacare se tale candidatura sia o no accettabile.
    Peraltro, gli esponenti di partito possono sempre e comunque battersi contro eventuali candidature "indipendenti", cercando di convincere i propri elettori della loro inopportunità, possibilmente provandolo.
    Ma se gli elettori non la penseranno così, finalmente i partiti saranno il frutto della volontà popolare dei propri elettori e non di un ristretto gruppo di potere.
Inoltre, le PRIMARIE APERTE PER LEGGE sono la risposta a tutti i difetti fin qui riscontrati negli episodi di Primaria di parte svoltisi in Italia (PRIMARIA, al singolare, perché è il termine riferito ad una sessione che riguarda i candidati di una sola lista).
 
Andando tutti a votare e tutti contemporaneamente, come in qualsiasi altra consultazione popolare a norma di legge, viene eliminato il pericolo che gli avversari politici possano partecipare alla Primaria di un partito o coalizione avversaria per falsarne il risultato.
 
Non c'è più neppure il problema di chiedere un contributo economico ai partecipanti: vista l'utilità, finanche superiore a quella del voto, non ha alcun senso che paghi solo chi va a votare, perché è un diritto/dovere a disposizione di tutta la comunità, come enuncia la Costituzione, appunto.
 
Infine, un'altra piccola ma estremamente significativa "rivoluzione" nel testo proposto è la gestione economica della campagna delle Primarie.
 
Gli aspiranti-candidati ammessi non possono usare altri spazi e materiali che quelli messi a disposizione da un ufficio/agenzia pubblica corrispondente all'Ufficio Elettorale territoriale di norma istituito in occasione di ogni elezione presso il locale Tribunale.
Acquistando gli spazi pubblicitari e gli spazi per gli incontri e confronti pubblici e mettendo in produzione stampati vari per conto di tutti i competitori, i prezzi ottenibili a fronte della quantità cumulata saranno di gran lunga inferiori (e perciò noi contribuenti pagheremo molto ma molto di meno, mentre al momento quei costi li paghiamo comunque sotto forma di "rimborsi" ma per spese che non sono affatto razionalizzate e contenute) e la distribuzione quantitativa e qualitativa di spazi e materiali sarà identica per tutti gli aspiranti-candidati, nel rispetto della Costituzione (pari opportunità ed eguaglianza di tutti i cittadini). Perciò, decade l'assurdo criterio che favorisce chi ha più disponibilità economiche o chi accetta l'aiuto di potentati, così sottomettendosi di fatto agli scopi di tali potentati e di certo non a quelli degli elettori.
 
A voi ora esprimere le vostre valutazioni, critiche, idee, suggerimenti, ecc.
 
Abbiamo appena inaugurato Il Forum Popolare "VERSO L'ITALIA DELLE PRIMARIE" che, per essere veramente popolare e perciò realisticamente aperto alla partecipazione di tutti, si sviluppa come un ITINERARIO, temporale e geografico, grazie a: 
 
- gli INCONTRI, appuntamenti per dibattere tutti di persona, tra cui vi sono
  • 3 Sessioni NAZIONALI (Roma, 23 Aprile, Bologna 19 Maggio, Reggio Calabria 2 Giugno), (vedi il sito www.laspedizionedei1001.it), di cui comunicheremo i programmi, interventi e resoconti (o i link a pagine dedicate se troppo corposi) anche su questo sito che gentilmente ci ospita.
  • i vari incontri/dibattito IPER-REGIONALI che organizzeremo in molte altre importanti città (Torino, Milano, Verona o Venezia, Firenze, Ancona, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari) anche e soprattutto grazie alla vostra collaborazione, se lo vorrete (gli aggiornamenti sui nuovi appuntamenti sempre sul sito www.laspedizionedei1001.it, ma verranno comunicati anche su questo sito che ogni volta gentilmente e coerentemente ci ospita). 
Chiunque non possa intervenire di persona agli incontri ma desideri mandare un proprio contributo, può spedirlo a forum@laspedizionedei1001.it. Tutti i documenti, purché in tema, saranno pubblicati su un'apposita pagina del sito e messi a disposizione dei convenuti. I più interessanti saranno citati durante gli incontri.
 
- il FORUM INTERATTIVO che Ã¨ e sarà sempre a disposizione di tutti sul sito www.laspedizionedei1001.it e raggiungibile direttamente all'indirizzo www.laspedizionedei1001.it/forum.
E' un luogo dove tutti possono dire la loro. Vi chiediamo solo di rispettate la buona educazione e il rispetto reciproco.
Si può non pensarla allo stesso modo, ma comunque è bene ricordarsi che siamo tutti cittadini di questo Paese e che proprio per questo siamo comunque nella stessa barca... e le risse nelle barche hanno il solo effetto di fare andare a fondo tutti.  ;-)
 
Buone PRIMARIE a tutti noi!
Ne abbiamo un gran bisogno per voltare finalmente pagina e diventare la Democrazia più avanzata di questo pianeta.
 
Vostro
Guido De Simone
__________________________

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