9.02.2009
Lavoro Pubblico: ritorno al passato? A proposito della delega al Governo sull'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e sulla contrattazione Roma, Lunedi 16 febbraio 2009, ore 10-17 CNEL, Parlamentino, Viale D. Lubin 2 Dopo la "seconda privatizzazione" del rapporto di lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni, frutto di un disegno condiviso dalla politica, dal mondo giuridico e dalle parti sociali, stiamo assistendo a un'iniziativa "mediatica" e normativa destinata a rimettere in discussione i principi fondamentali posti alla base proprio di quella riforma: l'unità del mondo del lavoro; il primato della contrattazione; il tema del pluralismo organizzativo e funzionale delle amministrazioni pubbliche; il ruolo dei fruitori dei servizi pubblici.
Siamo quindi di fronte non ad un'opportuna e necessaria rivisitazione della normativa attuale (peraltro già fatta oggetto di prime proposte di modifica contenute nella "Intesa sul lavoro pubblico e sulla riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni" del 2008), ma a una vera e propria "riscrittura" dei principi fondamentali.
Con questa iniziativa - promossa dalla Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale, dal Dipartimento Settori Pubblici CGIL Nazionale, dalla Consulta Giuridica CGIL, dalla FP Cgil e dalla FLC Cgil - si vuole effettuare una prima valutazione "a caldo" della delega governativa presentata dal Ministro Brunetta, con la quale si cambia in profondità il sistema regolatorio e contrattuale del lavoro pubblico. Tuttavia, non sempre il cambiamento è sinonimo di innovazione positiva. Siamo infatti in presenza di un provvedimento che si pone in netta contraddizione con le innovazioni degli anni '90, configurandosi come un "ritorno al passato".
Tra i temi che verranno affrontati durante l'incontro, la "rilegificazione", con la quale si finisce per depotenziare il ruolo della contrattazione; l'assetto ordinamentale "centralizzato" che appare in contraddizione con il sistema delineato dal nuovo Titolo V della Costituzione e che, nello stesso tempo, apre spazi rilevanti al sistema legislativo regionale; l'assetto della dirigenza pubblica; le innovazioni legislative in tema di valutazione, trasparenza e semplificazione; la nuova Corte dei conti.
L'incontro vuole essere un contributo di merito su un tema, quale quello della riforma delle Pubbliche Amministrazioni e del lavoro pubblico, sul quale la CGIL e la Consulta giuridica del lavoro hanno svolto da sempre (ed intendono continuare a farlo), un ruolo fondamentale di valutazioni, proposte, atti concreti, condivisi da tanti dei suoi componenti, a partire da Massimo D'Antona. Continuiamo a ritenere che, per un progetto di tale rilevanza, occorra un disegno condiviso da tutti coloro che rappresentano e "vivono" le amministrazioni pubbliche, a partire dai territori. Una nuova e positiva idea di "pubblico" è un tema al quale non vogliamo rinunciare. Programma
Ore 10
Presentazione dell'iniziativa
Michele Gentile Coordinatore Dipartimenti Settori pubblici Cgil Nazionale
Relazioni
Mario Giovanni Garofalo Università di Bari
Delegificazione e rilegificazione
Lorenzo Zoppoli Università di Napoli "Federico II"
La contrattazione collettiva dopo la delega
Vittorio Angiolini Università Statale di Milano
La giurisdizione (ritorno al giudice amministrativo?). Il rapporto fra giudice ordinario e
Pubblica Amministrazione.
Pietro Barrera Direttore Centro Luigi Pianciani
Assetti costituzionali ed assetti contrattuali (titolo V; ordinamento civile; istruzione; leggi regionali; Regolamenti enti locali)
Gianfranco D'Alessio Università di Roma 3ì
Il disegno della dirigenza (Rapporto con la politica; lo spoils; "il privato datore di lavoro")
Gaetano D'Auria Corte dei Conti
La "nuova" Corte dei Conti
Michele Morciano Presidente Osservatorio sulle riforme nelle Pubbliche Amministrazioni
La trasparenza
Sandro Natalini Università Parthenope di Napoli
La valutazione (qualità ; autorità ;utenza)
Ore 13.30
Pranzo
Ore 15
Tavola rotonda
Cesare Damiano (Deputato PD), Linda Lanzillotta (Deputato PD), Domenico Pantaleo (Segretario generale FLC-CGIL), Carlo Podda (Segretario generale FP-CGIL), Paolo Nerozzi (Senatore PD), Vasco Errani (Pres. Conferenza dei Presidenti delle Regioni), Guglielmo Epifani (Segretario generale CGIL).
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