17.12.2006
La musica come veicolo di pace. È questo l’obiettivo che la Regione Lazio si pone sostenendo il “Concerto per la Vita e per la Pace da Roma Betlemme e Gerusalemme”. Un messaggio di speranza e di fratellanza che partendo da Roma e dal Lazio, arriva fino ai luoghi sacri delle tre grandi religioni monoteiste. L’evento è promosso dalla Conferenza Permanente delle Città Storiche del Mediterraneo, la Città di Valmontone e si svolge grazie al contributo di Regione Lazio e Provincia di Roma. L’edizione di quest’anno prevede, oltre ai tradizionali concerti di Betlemme e di Gerusalemme, un prologo d’eccezione a Roma, il 20 dicembre, alle 18, presso la Basilica di S. Maria in Aracoeli. "La Regione, confermando in maniera convinta ed entusiasta il contributo che il presidente Marrazzo ha voluto dare all'iniziativa già l'anno scorso - ha commentato l'assessore agli affari istituzionali Regino Brachetti durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento nella sede della giunta regionale - intende suggellare il legame che unisce Roma alla Terra Santa, con un concerto nella capitale della cristianità , che costituisce un messaggio di speranza e di fratellanza che arriva fino ai luoghi sacri per le tre grandi regioni monoteiste. In un momentoparticolarmente difficile per i popoli di Israele e Palestina, il nostro auspicio è che la musica possa diventare un veicolo di pace". Nel programma del concerto brani di Mozart, Haydn, Pergolesi e Shubert interpretati dall’ Orchestra Filarmonica Marchigiana. L’evento, aperto al pubblico fino ad esaurimento posti, sarà trasmesso il giorno di Natale, alle ore 11, su Raitre in mondovisione e su Radiouno alle ore 21.
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