17.11.2007
Regione Lombardia e Provincia di Cremona unite per lo sviluppo fluviale
Da Tencara a Casalmaggiore l’asse strategico intermodale padano
Torchio ed Alloni con Pizzetti dall’assessore Raffaele Cattaneo
Il Sud Lombardia rappresenta uno snodo cruciale per l’avvio di una concreta politica intermodale gomma, ferro-acqua, con nuovi insediamenti produttivi, logistici da Tencara a Cremona fino a Casalmaggiore, unitamente ad una forte volontà di regimare il Po. Si apre ora una nuova fase di investimenti che partono da “polo” pizzighettonese fino alla banchina portuale del capoluogo casalasco.
Un percorso condiviso anche dalla Provincia di Lodi, che si è incontrata con la giunta provinciale di Cremona la scorsa settimana alla presenza dell’assessore regionale Rossoni, proprio per fare del polo industriale e logistico di Tencara un “nodo interprovinciale” con ipotesi anche di ampliamento della superfici produttive e dei tratti viari di connessione.
Una novità che è emersa nel corso dell’incontro effettuato in Regione dal presidente della Provincia di Cremona on. Giuseppe Torchio con il vice Agostino Alloni, il sindaco di Casalmaggiore Luciano Toscani, il consigliere regionale Luciano Pizzetti l’assessore regionale, assessore alle Infrastrutture e Mobilità con il suo staff dirigenziale al completo.
L’assessore Cattaneo ha evidenziato come la Regione sia fortemente intenzionata a sviluppare l’intermodalità sud lombarda, partendo proprio dal centro di Tencara, in connessione con l’area portuale, fino a comprendere l’asta del medio tratto (Foce Adda e Foce Mincio) con un progetto di regimazione fluviale, per il quale già sarebbero disponibili 97 milioni di euro.
Su tale manovra occorre unità di intenti da parte delle province rivierasche, degli enti preposti alla pianificazione di bacino e del Governo, che ha già dato al sua disponibilità nella figura dei Ministri Bersani, Di Pietro e dell’on. Letta, con il benestare del Presidente del Consiglio, Prodi, che dovrebbe essere presente sabato 24 a Piacenza, al congresso nazionale del Po.
“Si tratta di un progetto a più riprese abbiamo presentato ed approvato a Cremona, a Mantova, a Parma nel corso dei pre-congressi e trattato al Comitato di Consultazione dell’Autorità di Bacino – ha sottolineato il presidente Torchio al Pirellone – Certamente occorre un percorso concertato con tutti i portatori di interessi, che andrebbe a sanare alcune criticità , come l’abbassamento continuo dell’alveo, il deficit delle quote di portata per l’irrigazione, la garanzia del DMV (deflusso minimo vitale), la rinaturazione di ampi territori, la produzione di energia pulita con l’idroelettrico, l’abbassamento delle polveri sottili nel medio tratto del bacino padano con l’utilizzo delle vie d’acqua che ci collegano fino al mare, sia a fini commerciali e turistici”.
Ha continuato Torchio: “Cremona e Lodi si trovano al centro di nodi strategici, con gli sviluppi ed investimenti di Centropadane, le varianti di Amleo e di Casale in direzione dell’Autosole, l’adeguamento della codognese, con il casello di Corte de’ Frati, il terzo ponte, la riqualificazione della Paullese, il nuovo tratto Ospitaletto-Montichiari e la Cremona-Mantova: in tale contesto di sviluppo le vie d’acqua rappresentano un ulteriore opportunità di sviluppo economico”.
Per concretizzare tutto questo, come ha sottolineato il Vice Agostino Alloni, occorre “un contatto di fiume per il Po”, contando già su questo “tesoretto” della Regione, a cui si assommano fondi nazionali (fondi aree sottosviluppate) con un project financing di trent’anni.
A tal proposito ha precisato l’assessore regionale: “Sta a noi porre le fondamenta di un lungo e complesso percorso, con una larga intesa dei territori dove ognuno fa la sua parte”.
Il consigliere Luciano Pizzetti ha fatto presente come in Finanziaria ci siano già alcuni finanziamenti per lo studio di regimazione: “Provvederò a contattare i Dicasteri interessati e mi farò parte attiva di un percorso di consultazione con il presidente della Regione Emilia Romagna, con il quale ho già calendarizzato un appuntamento la prossima settimana, per giungere ad una quadro di intese condiviso e reperendo, quindi, adeguate risorse finalizzate alla sistemazione multifunzionale del Po”.
Nel frattempo l’assessore Cattaneo ha dato disponibilità all’incontro a Piacenza del 24 novembre, accogliendo anche le istanze del Sindaco di Casalmaggiore Luciano Toscani, per i finanziamenti della riqualificazione della banchina con le necessità della viabilità accessoria di connessione
Fonte. Provincia di Cremona
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