Lettera aperta al Presidente della Provincia di Brindisi . Che cosa ne pernsa del Rigassificatore?

IIll.mo Presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, Piazza S. Teresa, 2, Brindisi

Egregio Presidente, con nota in data 20 Agosto 2009 Le abbiamo chiesto un incontro per un costruttivo scambio di idee sui temi dell'economia locale e dell'ambiente dopo alcuni giorni, non avendo ricevuto alcuna risposta, ci siamo premurati di contattare ripetutamente telefonicamente la Sua segreteria ma le cose non sono cambiate.

A distanza quindi di più un mese della nostra richiesta non ci è dato capire il motivo di questo perdurante silenzio che, se fosse - ma lo escludiamo - dettato da una scelta discriminatoria, risulterebbe non in linea con i doveri di rispetto, di ascolto e di cortesia che fanno capo a chi svolge le funzioni del Suo mandato.

Rileviamo intanto che è stato riaperto il discorso delle convenzioni con le società elettriche, che sta per scadere il termine per la presentazione da parte degli enti locali delle controdeduzioni alle "integrazioni" richieste dalla Commissione VIA alla Brindisi Lng per la questione del rigassificatore e che il Ministero dell'Ambiente per la stessa questione ha indetto in Roma, per l'8 ottobre, un incontro di rilevante portata con gli enti interessati e le amministrazioni locali. Sono questi, ed altri, problemi di scottante rilievo per il futuro del nostro territorio.

In tale situazione La preghiamo, signor Presidente, di far conoscere ai cittadini quanto sta sugli indicati temi facendo o approntando l'amministrazione da Lei presieduta in linea - come è stato affermato dal programma elettorale - con le scelte operate dalla precedente amministrazione. Rimaniamo comunque a disposizione per il caso che Lei intenda dar corso alla nostra primitiva richiesta e riceverci.

La salutiamo distintamente

Italia Nostra, Legambiente, WWF, , Fondazione "Dott. Antonio Di Giulio", Fondazione "Prof. Franco Rubino", A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell'Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino "Mo' Basta!",