25.08.2008
Comitato per Scarpino “ Cesare Tirasso “
IL SECOLO XIX del 22 Agosto 2008
Pagina 9,angolo in basso a destra riquadrato
A.M.I.U. Genova S.P.A.
AVVISO DI GARA
Finalmente dopo 40 anni di disagi sofferenze e battaglie il 24 Settembre ci sarà la gara di appalto dei lavori per la costruzione della tanto agognata nuova strada di accesso per la discarica di Scarpino .
Questa è la nostra più grande vittoria,per farvi un esempio sarebbe come se chiudesse la centrale a carbone dell’ ENEL alla lanterna o se da Via Molteni non passassero più camion o ancora,che venisse aperto il lato sinistro della strada d’argine del Polcevera.
Sicuramente i nostri detrattori avranno da dire che la nuova strada spalancherà le porte al l’inceneritoremostro a Scarpino,Noi, come sempre rispondiamo che
A SCARPINO FARANNO SOLO QUELLO CHE NOI GLI LASCEREMO FARE
Rispondiamo che il sogno di Cesare Tirasso si è finalmente realizzato,ci rammarichiamo che non possa festeggiare con Noi questo momento,siamo certi che la nuova strada darà il via finalmente alla bonifica e la messa in sicurezza della valle dopo 40 anni di pericoli, sofferenze e disagi per tutti i residenti,che porti al più presto alla realizzazione del passante sotto gli Erzelli che libererà dal traffico tutto il Ponente da Bolzaneto a Voltri,ricordiamo che il Presidente Burlando ci ha assicurato tutto il suo sostegno per questo progetto.
A Noi ancora bruciano le promesse fatte da Pericu 15 anni fa,prima di essere eletto,ci promisero la strada nuova , c’erano anche pronti 35 miliardi di allora, poi più nulla, fino a oggi.
Come per ogni vittoria che si rispetti è d’obbligo fare i dovuti ringraziamenti a tutti quelli che hanno dato al Comitato per Scarpino “Cesare Tirasso” la forza per portare avanti questa lotta,un grazie a tutti quelli che hanno partecipato e ci hanno sostenuto ,in particolare al Sindaco Vincenzi,gli Assessori,Senesi,Sciortino e Zunino, i Consiglieri Spanò ,Corradi e Pastorino che hanno perorato la nostra causa in ogni sede .
Un grazie anche alla direzione di Amiu che ci vedrà al suo fianco quando avrà da proporci soluzioni ambientalmente sostenibili,a cominciare da una vera e seria raccolta differenziata in tutti i Comuni che compongono l'ATO e che vorranno servirsi del futuro impianto,finalizzata al ricupero e al riuso di tutti i materiali in modo che si potrà valutare che tipo e di quali dimensioni sarà l’ impianto finale di smaltimento a Scarpino.
Noi ribadiamo ancora una volta che vorremmo che ci si concentrasse soprattutto sulle nuove tecnologie “a freddo”,la cosidetta “distruzione tecnica” sul modello Vedelago e Consorzio Priula.
Il Comitato per Scarpino “ Cesare Tirasso “ continuerà nel suo impegno per un modello diverso di organizzazione sociale , politica e di relazione con l'ambiente e con i cittadini residenti sul territorio.
Comitato per Scarpino
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