3.04.2006
“La Regione non intende mettere in discussione il valore rilevantissimo delle attività economiche a cui è attualmente vocato il Porto di Gallipoli. Riteniamo prioritarie le attività di pesca e commercio che oggi lì si realizzano e nessuno snaturamento dovrà essere prodotto, rispetto a una vocazione del territorio che si tramanda da generazioni”.
Lo ha detto l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, a margine di un convegno sullo sviluppo della rete dei porti turistici regionali. Una sottolineatura doverosa, che l’assessore ribadisce affinché vengano definitivamente fugate le voci secondo le quali il porto turistico che dovrebbe realizzarsi a Gallipoli potrebbe compromettere l’attività dei pescatori, con grave danno all’economia del territorio.
Precisa l’assessore: “Il progetto del Porto turistico di Gallipoli, la cui realizzazione è prevista dal programma della rete dei porti turistici approvato dalla giunta Fitto, è nella fase preliminare. Sarà nostra cura verificarne la fattibilità e rendere l’attività diportistica pienamente compatibile. Massima attenzione sarà data al rispetto della vocazione marinara dei suoi abitanti, che per secoli hanno fatto della pesca e di tutte le attività ad essa collegate, la principale fonte di sostentamento”.
E’ questa la bussola che guiderà il piano strategico dell’assessorato per consolidare il comparto turistico in un territorio che contribuisce in maniera significativa allo sviluppo turistico regionale.
“Mai e poi mai” – continua l’assessore, approveremo un progetto che tradisca la nostra concezione di sviluppo. Su questo – conclude – non faremo sconti a nessuno: da tempo abbiamo aperto una campagna d’ascolto con i soggetti interessati, questa è e sarà la nostra linea di condotta”.
(serv. st. GR)
Fonte: Regione Puglia
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