15.07.2007
"ECOLOGISTI E VERDI IN CAMPO PER I REFERENDUM"
ADESIONE DEL SEN. FIORELLO CORTIANA 3351361372
" SONO STATE NUMEROSE LE ADESIONI ALL'APPELLO LANCIATO AFFINCHE' ANCHE I VERDI E GLI ECOLOGISTI NON FACESSERO MANCARE IL PROPRIO CONTRIBUTO
ALL'UNICA INIZIATIVA OGGI IN CAMPO PER RESTITUIRE LA SOVRANITA' ELETTORALE AI CITTADINI CONTRIBUENDO COSI' A RILEGITTIMARE LA POLITICA COME PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA.
ALLA GIORNATA E ALLA NOTTE REFERENDARIA VERDI ED ECOLOGISTI DARANNO IL LORO CONTRIBUTO ALLESTENDO TAVOLI PER LA RACCOLTA FIRME DA TORINO A MILANO, DA BOLOGNA A FIRENZE, DA MANTOVA A CROTONE, DA PISA A SCANDICCI, PRATO, SESTO FIORENTINO. A MILANO IL TAVOLO SARA' DALLE 21,00 IN POI IN CORSO BUENOS AIRES ANGOLO REGINA GIOVANNA, IN COLLABORAZIONE CON IL CONSIGLIERE CARLO MONTALBETTI DELLA LISTA FERRANTE CHE AUTENTICHERA' LE FIRME.
E' IMPORTANTE CONSTATARE CHE OLTRE ALLA MALINCONICA SOPRAVVIVENZA LEGATA AD UN A RENDITA DI POSIZIONE MONOTEMATICA LA NOSTRA ESPERIENZA STORICAABBIA ANCORA UNA FUNZIONE PER L'ECOLOGIA DELLA POLITICA"
APPELLO: ECOLOGISTI E VERDI PER I REFERENDUM ELETTORALI
Nel messaggio di fine anno il Presidente Giorgio Napolitano ha parlato di
crisi di legittimità della politica, è un monito, è una denuncia che
occorre raccogliere perché è palpabile il rischio che corre la democrazia
come libera partecipazione. Il sentimento popolare di disaffezione per i
partiti come strumento di partecipazione e per questo Parlamento così
composto, si presenta nella forma dell'antipolitica e
dell'antiparlamentarismo avallando le derive personalistiche e
plebiscitarie conosciute negli scorsi anni e delle quali Berlusconi è
stato il prodotto più probabile e non la causa.
I Referendum Elettorali costituiscono, oggi, lo strumento più forte per
contrastare questa deriva antidemocratica non solo perché costringono il
Parlamento a modificare una legge elettorale che espropria ogni
possibilità di scelta per gli elettori, ma anche perché, a dispetto di
tutte le miopie autoreferenziali delle segreterie dei partiti, ha messo in
moto e richiede una partecipazione politica diretta e responsabile dei
cittadini.
Noi ecologisti e verdi che siamo nati parlando di "ecologia della
politica", di arcipelago verde che praticava una osmosi tra la
sussidiarietà di associazioni e comitati e le istituzioni, ci sentiamo
impegnati in un'azione che ridia sovranità alla partecipazione popolare.
Come ecologisti e come verdi parteciperemo con i nostri tavoli referendari
alla decisiva giornata del 14 Luglio dove da mattina a notte il Comitato
Promotore dei Referendum Elettorali darà a tutti gli italiani la
possibilità di firmare e di partecipare per decidere.
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