20.09.2008
In questo delirio di susseguersi dei vari crac bancari negli USA, in Inghilterra ed in altri Paesi a direzione capitalistica ,è molto utile riflettere sulle considerazioni del grande economista anglosassone J.M. Keines inerenti i danni sulla economia reale provocati gli speculatori operanti sul mercato finanziario.......... :
"" Gli speculatori possono essere innocui se sono delle " bolle " sopra un flusso regolare di intraprese economihe ; ma la situazione è seria se le imprese diventano " una bolla" sospesa sopra un vortice di speculazioni.
Quando l'accumulazione di capitale di un Paese diventa il sottoprodotto delle attività di un Casinò , è probabile che le cosa vadano male.
Se la Borsa si guarda come ad una istituzione la cui funzione sociale appropriata è orientare i nuovi investimenti verso i canali più profittevoli in termini di rendimenti futuri , il successo conquistato da Wall Street non può proprio essere vantato tra gli straordinari trionfi di un capitalismo del "lassez faire" .
Il che non dovrebbe meravigliare , se ho ragione quando sostengo che i migliori cervelli di Wall Street sono in verità orientati tutt'altri obiettivi. ""
Dall'opera TEORIA GENERALE di J.M. Keynes .
Cordialità da Ugo Montecchi già dirigente FIOM e della Camera del Lavoro di Genova.
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